Lo strumento utile a verificare che i conti di una azienda siano in ordine è la revisione legale, utile ad accertare che le rivelazioni contabili e del bilancio d’esercizio siano veraci e corrette. Perché è importante avere una revisione legale dei conti è stato spiegato in questa sezione, ma è buona norma tutelare la propria azienda in modo da offrire ai propri soci ed investitore una visione chiara dello stato di salute dell’azienda, offrendo la garanzia della trasparenza. Parliamo quindi di un’attività proposta per salvaguardare l’affidabilità della comunicazione finanziaria aziendale, prettamente a rilevanza esterna delle aziende, svolta come forma tutelatrice per azionisti, dipendenti, clienti, fornitori o lo stesso fisco, cioè le parti che possono essere interessate all’attività dell’impresa. Essa mira, inoltre, a garantire la trasparenza del mercato.
Cos’è la revisione legale dei conti?
Si tratta di un parere professionale, di un consulente esterno esperto in lettura del bilancio, che attesta la condizione economica dell’impresa, della propria impresa (per valutare l’andamento di un’impresa esterna o di un possibile affare economico è necessario eseguire una Due Diligence). Le valutazioni si basano sugli statuti pubblicati dagli enti di controllo, come il Ministero dell’Economia e delle Finanze e devono essere redatte poi in un documento, la Relazione del Revisore contabile e/o di altro soggetto/società di revisione, inclusiva anche del giudizio sul bilancio, che rappresenterà un parere sulla validità e sulla correttezza sostanziale e formale del bilancio aziendale. Che dire riguardo l’obbligo di revisione legale? Questa è una procedura che, entro certi parametri, risulta obbligatoria per aziende con una conformazione specifica; resta comunque una pratica che può anche essere avviata volontariamente dalle imprese (vedi Quando la tua azienda ha bisogno del Revisore Contabile).
In sintesi la revisione conti consiste in:
- un giudizio del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, ove redatto, seguito da un’apposita relazione;
- una verifica, tenuta in corso di esercizio, della regolare tenuta della contabilità sociale nonché della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.
Revisione dei conti regolata dal D.Lgs. 39/2010
Se in passato il controllo contabile della società era affidato ad un collegio sindacale, dal Decreto Legislativo 39/2010 è il revisore legale o le
società di revisione che assumono questo ruolo di controllo, ottenendo quindi una verifica imparziale sui conti, o comunque sia meno influenzata da dinamiche interne. I principi di revisione legale indicano le dinamiche della loro attività: l’articolo 14 del D. Lgs. 39/2010 specifica come i revisori legali debbano esprimere il proprio giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato tramite un’apposita relazione.
Al comma 2 dello stesso articolo viene disciplinata in maniera particolareggiata il contenuto della relazione che i revisori devono produrre. Sostanzialmente l’esito della revisione conti, che può essere positivo o negativo, potrà avere a seconda dell’esito un rilievo sul bilancio della società. In caso di giudizio favorevole, dichiarando quindi che il bilancio è conforme alle norme disciplinanti, il revisore contabile non avrà alcun rilievo sula bilancio della società. Di contro, invece, in caso di giudizio negativo o in caso di impossibilità di esprimere un giudizio, dovranno essere espresse le motivazioni che portano a tale decisione. Ovviamente il revisore dei conti dovrà avere a disposizione l’intera documentazione aziendale per esprimere una corretta valutazione. Tale controllo, ad ogni modo, non è limitato al solo bilancio, in quanto i revisori dovranno anche verificare la regolare tenuta della contabilità sociale nonché la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.
Questo “potere” che la revisione legale vincola al suo esito comporta delle responsabilità per i revisori: vediamo quali sono. I revisori rispondono in solido con gli amministratori e anche in solido tra loro per eventuali danni derivanti dall’inadempimento dei loro doveri. Una responsabilità che si rifletterà anche nei confronti della società assegnato l’incarico di revisione, i suoi soci e i terzi. La responsabilità sarà estesa per i danni anche al responsabile della revisione e ai dipendenti che hanno collaborato all’attività di revisione contabile. Sarà una responsabilità solidale, da dividersi tra loro e con la società di revisione legale per danni conseguenti da inadempimenti propri o da illeciti compiuti nei confronti della società che ha conferito l’incarico e nei confronti dei terzi danneggiati. Trascorsi 5 anni dalla data della relazione della revisione sul bilancio decorre il termine per richiedere un’azione di risarcimento, andando in prescrizione il termine di (appunto) 5 anni.
Quali strumenti vengono adoperati per il controllo della componentistica finanziaria di un’azienda? Esistono dei software per la revisione contabile? Se sì, qual è il miglior software di revisione legale?
Software di revisione legale
La realtà delle cose è che ogni revisore adopera sistematicamente un software per il controllo dei conti, in modo da evitare imprecisioni ed errore nei conteggi e poter quindi superare eventuali controlli di qualità che l’azienda potrebbe richiedere sul proprio operato. Quali caratteristiche dovrebbe avere un software del genere? Le funzioni che il software per revisione legale dovrebbe annoverare includono l’accettazione dell’incarico, la valutazione dei rischi tramite analisi comparativa, l’identificazione dei rischi ed il calcolo della significatività, applicabile in fase preliminare e finale. Non meno importante sarà la scelta di un interfaccia user friendly, che possa permettere un utilizzo immediato ed intuitivo, in modo da non sovraccaricare un incarico già complesso con un’inutile complessa curva di apprendimento.
Una caratteristica da non sottovalutare è la presenza di algoritmi basati sull’IA (intelligenza artificiale, ma senza scomodare scenari apocalittici da fine del mondo): alcune delle caratteristiche che rendono un software irrinunciabile sono quelle caratteristiche che velocizzano il lavoro, rendendolo più intuitivo. Includiamo nell’elenco, ad esempio, la funzione integrata di consigliare un piano di controllo ottimizzato, che abbia come obiettivo ultimo quello di rendere più efficiente il lavoro di revisione conti. Strumenti di controllo indispensabili sono quelli di storicizzazione e archiviazione, che potranno permettere di certificare il lavoro svolto precedentemente in eventualità di controlli di qualità; includiamo anche la possibilità di eseguire calcoli sul rischio di incarico e le utili funzioni offerte da operazioni ricorsive, che permettano di seguire in maniera metodica step accurati e rigorosi. Dovrà inoltre essere possibile condividere il lavoro svolto con altri componenti del proprio team di revisione del bilancio ed altri colleghi.
Dove trovare un software del genere? Un elenco di software per revisione legale dettagliato potrebbe essere antiquato nello momento stesso della propria pubblicazione: perché non rivolgersi al nostro team di esperti? Chi meglio di un professionista del settore potrebbe indicare la strada migliore da percorrere? Contatta ora il team di www.revisore.it, per una consulenza rapida e senza impegno.