L’ analisi finanziaria d’impresa è un’attività essenziale per comprendere la salute finanziaria di un’attività imprenditoriale. Tuttavia, questo tipo di analisi può risultare difficile e complesso, soprattutto per coloro che non hanno una formazione in ambito finanziario. In questo contesto, il ruolo del revisore diventa cruciale, in quanto questi professionisti sono in grado di fornire una valutazione oggettiva e professionale dei dati economici dell’azienda.
Il revisore si occupa di controllare la corretta applicazione delle norme contabili, verificare la completezza e la veridicità delle informazioni presentate e, infine, fornire delle raccomandazioni per migliorare la gestione della società.
Non importa la grandezza dell’attività, una corretta analisi finanziaria ha lo scopo principale di garantire una migliore capacità gestionale delle proprie risorse economiche.
Grazie alla sua competenza e conoscenza, il revisore è in grado di fornire una visione d’insieme dell’azienda, aiutando il management a prendere decisioni informate e basate sui dati disponibili.
Come il revisore svolge l’ analisi finanziaria di un’azienda
Il revisore, nell’analisi finanziaria di una società, adotta una metodologia ben precisa. Innanzitutto, effettua un controllo accurato dei bilanci dell’azienda, verificando la congruenza dei dati indicati, la correttezza dei principi di contabilità e delle scritture effettuate.
In un secondo momento, procede all’analisi dei flussi di cassa, in modo da verificare la liquidità dell’azienda e la sua capacità di far fronte ai debiti a breve termine.
Successivamente, l’attenzione del revisore è rivolta all‘analisi dei risultati economici dell’attività, allo scopo di individuare eventuali criticità nei profitti e nelle perdite dell’ultimo esercizio.
Infine, viene effettuata una valutazione dei rischi connessi all’attività svolta dall’azienda, valutando anche l’incidenza di potenziali cambiamenti normativi sulle attività di un’impresa.
Lo stato patrimoniale
Lo stato patrimonio aziendale è una delle informazioni essenziali trattate dall’analisi finanziaria del revisore. Tale documento rappresenta una fotografia dello stato economico-finanziario dell’azienda al termine dell’esercizio sociale.
Esso è composto da due sezioni:
- quella attiva che presenta l’elenco delle attività, ovvero le risorse dell’azienda, suddivise in attività correnti e immobilizzate;
- quella passiva presenta invece l’elenco delle passività, ovvero le fonti di finanziamento, anch’esse suddivise in passività correnti e a lungo termine.
Un’analisi dello stato patrimoniale consente di monitorare l’evoluzione dell’azienda nel tempo e fornire indicazioni circa la sua solidità e la sua capacità di far fronte ai propri impegni.
Il revisore, a partire da queste informazioni, può valutare la situazione economica dell’azienda, i suoi punti di forza e di debolezza, e suggerire eventuali interventi correttivi, migliorando le aree funzionali della società attraverso i suoi suggerimenti.
Analisi di bilancio
L’analisi di bilancio è un processo fondamentale per un’attività, poiché fornisce una valutazione dettagliata della sua situazione finanziaria.
Il revisore è un professionista qualificato che analizza il bilancio dell’azienda, al fine di garantire che rispetti gli standard di contabilità e le normative fiscali.
Essa prevede:
- un’analisi del rendiconto finanziario dell’azienda, con l’obiettivo di valutare la sua solvibilità, utilizzando ad esempio il quoziente di disponibilità;
- una valutazione sulla gestione finanziaria e della gestione economica dell’azienda, valutando la coerenza tra i dati presentati nel bilancio e quelli registrati nei documenti.
Grazie a questa attività di controllo e valutazione da parte del revisore, i dirigenti dell’azienda possono prendere decisioni informate per migliorare le proprie performance finanziarie e conseguire i loro obiettivi di business, oltre ad approvare annualmente il bilancio d’esercizio.
La gestione aziendale e l’ analisi dei dati finanziari del revisore
La gestione aziendale con un’analisi dei dati finanziari svolta dal revisore sono processi fondamentali per garantire la crescita e il successo delle imprese. Il revisore deve infatti monitorare costantemente le attività dell’azienda, verificando l’andamento dei bilanci, la giustezza delle registrazioni dei conti e l’accuratezza dei dati economici. Solo così è possibile capire se la gestione in azienda sta seguendo la strategia prevista e se i risultati ottenuti sono in linea con le attese.
Inoltre, grazie alle analisi finanziarie, il revisore può identificare eventuali criticità o punti deboli nell’operato della società e proporre soluzioni per correggere la situazione.
La gestione della società e una analisi finanziaria sono quindi dimensioni interconnesse e strettamente integrate, che richiedono competenze specialistiche e un costante aggiornamento professionale da parte del revisore.
Gli indici
Il revisore utilizza una serie di indici finanziari per analizzare i dati economici aziendali. Questi indici forniscono un’idea della salute finanziaria dell’azienda, della sua capacità di generare profitti e di ripagare i debiti.
Tra gli indici di bilancio più comuni ci sono:
- l’indice di liquidità corrente, che misura la capacità dell’azienda di pagare i debiti a breve termine;
- l’indice di liquidità secca, che indica la capacità dell’azienda di far fronte ai debiti anche in caso di vendita di tutti gli attivi correnti;
- l’indice di indebitamento, invece, misura la percentuale di debiti rispetto agli attivi totali dell’azienda;
- l’indice di rotazione dell’attivo indica la capacità dell’azienda di generare entrate utilizzando i propri beni.
Uno studio attento di questi indici consente al revisore di valutare la salute finanziaria dell’azienda e di individuare eventuali aree di criticità.
Questi quozienti permettono al revisore di calcolare il roi, l’indice di redditività del capitale ed il roe, l’indice di redditività del capitale proprio e comprendere l’equilibrio finanziario aziendale tra capitale investito e capitale circolare netto.
Le performance aziendali
La performance aziendale può essere valutata attraverso un’analisi dei dati economici del revisore, fornendo un quadro completo della salute finanziaria dell’azienda.
Il revisore esamina e valuta i documenti contabili, come il bilancio, lo stato patrimoniale e il conto economico, per determinare la situazione finanziaria dell’azienda.
Questi dati forniti dal revisore possono essere utilizzati per valutarne l’efficacia della gestione finanziaria dell’azienda, la sua capacità di generare profitti e di creare valore per gli azionisti.
I dati così raccolti possono anche essere confrontati con quelli di aziende simili o del settore, aiutando a comprendere la posizione dell’azienda rispetto alla concorrenza.
Inoltre, l’ analisi dei dati economici del revisore può rivelare eventuali debolezze finanziarie o rischi per l’azienda, aiutando i dirigenti ad adottare misure correttive per mantenere la salute finanziaria e raggiungere gli obiettivi imprenditoriali.
Il revisore e la riclassificazione del conto economico aziendale
Il revisore è una figura chiave nella riclassificazione del conto economico aziendale, ovvero nel coordinare e controllare tutte le attività di revisione e di ristrutturazione dei conti aziendali. La riclassificazione è un’operazione fondamentale per la corretta valutazione della performance aziendale, in quanto permette di ripartire le voci di spesa e ricavo in modo da fornire un’analisi dettagliata e precisa delle attività imprenditoriali.
Il revisore deve essere in grado di comprendere i meccanismi contabili e finanziari che stanno alla base di questa attività, ma anche di individuare eventuali errori e incongruenze nel bilancio aziendale.
Grazie alla sua conoscenza specializzata dei principi contabili, il revisore ricopre un ruolo importante nella definizione degli indicatori economici e finanziari dell’azienda, fornendo alle parti interessate un quadro complessivo della situazione patrimoniale e reddituale dell’impresa.
La pianificazione finanziaria
La pianificazione finanziaria è essenziale per raggiungere gli obiettivi finanziari a lungo termine. Una corretta pianificazione delle finanze richiede un’analisi finanziaria del revisore, che può aiutare a:
- valutare la salute finanziaria di un’impresa;
- identificare le aree in cui si possono effettuare tagli di bilancio;
- individuare le opportunità di crescita;
- studiare i dati economici di un’impresa, tra cui il bilancio, il conto economico e il flusso di cassa su cui lavorare per migliorarli.
Il revisore esamina le varie metriche finanziarie, come il rapporto debito/equity, il margine di profitto e la liquidità, al fine di valutare la solvibilità e la stabilità finanziaria dell’impresa.
In base ai dati forniti dall’analisi finanziaria del revisore, l’impresa può essere in grado di sviluppare una strategia finanziaria di successo che le consenta di raggiungere i propri obiettivi finanziari a lungo termine.
Il servizio di analisi finanziaria
Il servizio di analisi finanziaria del revisore consiste nell’esaminare e valutare la situazione economica e patrimoniale di una società, al fine di identificare problematiche e fornire suggerimenti per il miglioramento della gestione.
Il revisore utilizza una serie di tecniche e strumenti di analisi finanziaria, come l’analisi di bilancio, dei flussi di cassa, della redditività e delle performance, per valutare l’efficacia della gestione societaria e individuare eventuali aree di criticità.
In particolare, il revisore fornisce informazioni e consigli sui rischi finanziari, sulla solvibilità dell’azienda e sulla gestione dei flussi di cassa e dei crediti, aiutando così la società a prevenire eventuali disfunzioni e a prendere decisioni in merito all’investimento di capitale e alla gestione delle risorse finanziarie.
L’impresa ha un valore e l’imprenditore può conoscere:
- la situazione patrimoniale di un’azienda;
- l’utile dell’investimento sulla base dell’analisi finanziaria;
- essere in grado di generare flussi di cassa con la gestione delle finanze;
- avere un prospetto che rappresenta la redditività, il patrimonio netto, il reddito operativo ed il margine operativo lordo.
In questo modo, un imprenditore servendosi di un consulente esterno o di un revisore è in grado di gestire le risorse finanziarie aziendali, i crediti concessi ai clienti, i debiti con i fornitori, la rendicontazione e come dirigere le decisioni per attrare nuovi stakeholders che investano sul capitale di rischio dell’attività.