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Il controllo di gestione nel lavoro del revisore contabile

il controllo di gestione
Il controllo di gestione

Il controllo di gestione nel lavoro del revisore contabile rappresenta un elemento fondamentale per garantire la corretta gestione aziendale. Il revisore contabile ha il compito di verificare l’accuratezza e la completezza delle informazioni finanziarie e contabili di un’organizzazione. Grazie al controllo di gestione, il revisore contabile è in grado di valutare l’efficacia dei processi interni, il rispetto delle norme contabili e la corretta allocazione delle risorse finanziarie. L’importanza del controllo di gestione in azienda sta nell’individuare eventuali anomalie o frodi che potrebbero danneggiarla. Per svolgere efficacemente il proprio lavoro, il revisore contabile utilizza strumenti e tecniche specifiche come:

  • l’analisi degli indicatori di performance;
  • l’audit interno;
  • l’analisi dei costi, dei piani e dell’impiego delle risorse a disposizione. 

Il controllo di gestione consente, quindi, di garantire la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni finanziarie di un’azienda, contribuendo alla sua sostenibilità e prosperità nel lungo termine. 

Cos’è il controllo di gestione aziendale e quali sono gli strumenti utilizzati dal revisore

Il controllo di gestione è un’attività fondamentale per monitorare e valutare le performance e il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Consiste nell’analisi e nella gestione dei dati economici e finanziari della società al fine di prendere decisioni strategiche e correggere eventuali scostamenti

Il revisore utilizza diversi strumenti per svolgere il suo lavoro di controllo di gestione efficace e ideale per svolgere questa attività. Uno strumento comune è l’analisi dei costi, che permette di valutare l’efficienza e l’efficacia dei processi produttivi. Inoltre, vengono utilizzati anche strumenti di controllo finanziario, come la contabilità analitica e i budget, per monitorare e pianificare le risorse finanziarie dell’impresa. 

Durante questa attività il revisore può anche fare uso di indicatori di performance, quali i KPI (Key Performance Indicators), per valutare l’ottenimento degli obiettivi prefissati e l’andamento dell’attività nel tempo. 

Infine, è possibile utilizzare anche strumenti di controllo organizzativo, come l’analisi del flusso di lavoro e la valutazione delle performance dei dipendenti, per migliorare l’organizzazione e l’efficienza aziendale. 

Il budget 

Il budget rappresenta una previsione finanziaria che identifica entrate e spese proiettate per un determinato periodo.

Nel controllo di gestione, il revisore utilizza il budget aziendale come strumento fondamentale per monitorare le performance aziendali. Il budget fornisce un quadro finanziario dettagliato, permettendo al revisore di confrontare le cifre reali con le previsioni e di rilevare eventuali scostamenti.

Il bilancio previsionale consente di individuare tempestivamente problemi di gestione e di adottare le misure correttive necessarie.

Inoltre, attraverso il budget, il revisore è in grado di valutare:

  • l’efficienza delle operazioni;
  • la pianificazione e controllo della gestione delle risorse;
  • la revisione dei piani e dell’impiego di alcune o tutte le risorse economiche a disposizione per la definizione di nuovi obiettivi e nuove strategie;
  • identificare aree di miglioramento e decidere di puntare tali risorse su alcune attività piuttosto che su altre presenti nella realtà aziendale;
  • formulare raccomandazioni per ottimizzare le performance.

Grazie a questa previsione finanziaria, il controllo di gestione svolto dal revisore diventa uno strumento essenziale per garantire una sana gestione finanziaria dell’azienda e conseguire gli obiettivi stabiliti. 

Gli Indicatori di performance

sistemi di controllo di gestione
Sistemi di controllo di gestione

Gli Indicatori di performance sono metriche chiave che misurano l’efficienza e l’efficacia delle operazioni aziendali. Questi indicatori consentono di valutare la sua performance rispetto agli obiettivi strategici prefissati, fornendo un’analisi oggettiva e quantitativa dei risultati ottenuti. Grazie a questi strumenti di misurazione, il revisore è in grado di identificare le aree di miglioramento e le criticità presenti nella gestione d’impresa, individuando i punti deboli e suggerendo possibili soluzioni per ottimizzare le performance. L’utilizzo degli indicatori di performance nel controllo di gestione permette quindi di valutare l’effettiva realizzazione degli obiettivi aziendali, fornendo una visione completa e accurata della situazione e del grado di raggiungimento degli obiettivi strategici. Infatti, attuare il controllo di gestione utilizzando questi strumenti consente di:

  • attivare un processo di controllo per comprendere la mobilitazione e disposizione delle risorse;
  • elaborare nuove strategie di business maggiormente efficaci;
  • verificare quali potranno essere le spese per le strategie di marketing e vendita 

In questo modo, il revisore è in grado di fornire un supporto prezioso alla direzione aziendale nel processo decisionale e nello sviluppo di strategie per il successo dell’attività.  

Implementazione del controllo gestionale

L’implementazione del controllo di gestione rappresenta un processo cruciale per garantire un sistema efficace all’interno di un’organizzazione.

Il sistema di controllo di gestione comprende diverse fasi cruciali che devono essere seguite attentamente come: 

  • l‘analisi delle necessità specifiche dell’organizzazione, valutando gli obiettivi strategici e le aree di miglioramento;
  • la progettazione del sistema di controllo, definendo i key performance indicators (KPIs) e gli strumenti di monitoraggio da utilizzare;
  • l’adozione di procedure operative e norme specifiche che coinvolge il personale dell’organizzazione, il management aziendale e le figure con capacità decisionale presenti in ogni azienda.

Durante questa fase, è importante che il revisore fornisca formazione e supporto adeguati per garantire una corretta adozione del sistema da parte dei dipendenti.

Inoltre, è fondamentale monitorare e valutare costantemente l’efficacia del controllo gestionale implementato per apportare eventuali miglioramenti o modifiche necessarie.

L’implementazione del controllo di gestione richiede un’attenta pianificazione e un coinvolgimento attivo di tutti gli attori dell’organizzazione per garantire l’ottenimento degli obiettivi strategici e il conseguimento dei risultati desiderati.  

Infatti, il controllo direzionale dovrà svolgere un’attenta analisi del reporting ottenuto per:

  • valutare le risorse economiche a disposizione;
  • quali misure prendere per raggiungere gli obiettivi prefissati;
  • la definizione delle strategie aziendali a lungo termine;
  • la verifica dei piani aziendali a breve termine;
  • le decisioni opportune per incrementare le risorse aziendali con lo scopo di raggiungere gli obiettivi;
  • rendere operative le strategie di business per migliorare i risultati effettivi. 

Questa diventa un’attività indispensabile per la revisione dei piani e dell’impiego delle risorse e nell’elaborazione e definizione delle strategie necessarie per avere un equilibrio tra le spese e i ricavi, misurare i risultati in base alle risorse impiegate al fine di incrementare gli investimenti nei fattori produttivi

L’Analisi finanziaria 

L’analisi finanziaria nel controllo di gestione consiste nell’esame dettagliato dei dati finanziari al fine di valutare la performance e l’andamento dell’impresa. Questo processo fornisce una panoramica completa della situazione finanziaria dell’attività, permettendo di identificare eventuali criticità o aree di miglioramento

Attraverso l’analisi dei principali indicatori finanziari, come ad esempio il margine di profitto, il rapporto tra costi e ricavi e la liquidità dell’azienda, è possibile valutare la redditività dell’impresa e la sua capacità di generare flussi di cassa positivi.

Inoltre, l’analisi finanziaria aiuta nella presa di decisioni informate, consentendo di valutare le implicazioni finanziarie di scelte strategiche o di investimenti.

Grazie a questa analisi, i responsabili del controllo di gestione possono monitorare i risultati economico-finanziari della società nel tempo e adottare eventuali misure correttive o preventive. L’analisi finanziaria rappresenta quindi uno strumento fondamentale per il controllo e la gestione efficace delle risorse dell’impresa. 

La Gestione del rischio

controllo gestionale
Controllo gestionale

La gestione del rischio si occupa di identificare, valutare e mitigare i rischi aziendali attraverso strategie e azioni preventive. L’obiettivo è quello di proteggere gli interessi dell’attività e garantire un’operatività efficiente. La gestione del rischio è fondamentale per ogni tipo di organizzazione, sia essa di piccole dimensioni o multinazionale. Attraverso un’analisi accurata, vengono individuati i possibili rischi che possono influire negativamente sulle attività aziendali, dallo sviluppo di prodotti difettosi a eventi esterni come catastrofi naturali o crisi economiche. Successivamente, questi rischi vengono valutati in termini di probabilità di accadimento e impatto sulla società. Infine, vengono sviluppate strategie di mitigazione per ridurre la probabilità di accadimento dei rischi o limitarne le conseguenze. Attraverso la gestione del rischio, il revisore è in grado di anticipare le problematiche potenziali e adottare le giuste contromisure per proteggere i propri interessi e garantire una gestione efficiente delle proprie attività. 

In conclusione, il controllo di gestione è il processo che permette di avere un quadro sull’operato aziendale e risulta fondamentale per tenere sotto controllo il rischio di crisi d’impresa e migliorare i risultati di business.

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