I principi contabili nazionali OIC (Organismo Italiano di Contabilità) rappresentano le regole e i criteri da seguire nella redazione e nella revisione dei conti aziendali. Essi sono basati sulle normative e gli standard internazionali, ma adattati alla realtà contabile italiana. Le regole tecniche per la revisione bilancistica servono per esaminare e verificare i dati presenti nei documenti contabili al fine di garantire la loro correttezza e completezza. I principi nazionali OIC forniscono linee guida chiare su come eseguire tale revisione, indicando le procedure da seguire e le informazioni da verificare attentamente. Questi principi includono, ad esempio, l’obbligo di registrare tutte le transazioni finanziarie in modo accurato, la valutazione corretta degli elementi attivi e passivi, la redazione di note integrative esplicative e la presentazione dei dati in modo chiaro e comprensibile.
Seguire i principi nazionali OIC nella revisione dei conti garantisce l’affidabilità e la trasparenza delle informazioni finanziarie, promuovendo una corretta gestione e controllo aziendale.
Quali sono i principi contabili nazionali OIC
I principi OIC, sono un insieme di regole e linee guida che stabiliscono i criteri contabili da seguire in Italia. L’OIC è l’ente nazionale di riferimento per la contabilità, e ha il compito di promuovere, vigilare e coordinare la corretta applicazione dei principi contabili nazionali.
La principale caratteristica delle regole OIC è quella di essere basati principalmente sul rispetto dei principi di chiarezza, veridicità, rappresentatività e comparabilità delle informazioni contabili. Attraverso queste regole, si vuole garantire una corretta presentazione delle informazioni finanziarie delle aziende italiane, consentendo agli utenti di comprendere la situazione economico-finanziaria dell’azienda.
Più nello specifico i principi OIC, aggiornati dal D.lgs numero 135 del 2015, per redigere il bilancio riguardano:
- i patrimoni ed i finanziamenti destinati ad uno specifico affare;
- le fusioni e le scissioni;
- le svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali;
- il rendiconto finanziario;
- i bilanci di esercizio;
- gli schemi di bilancio;
- le rimanenze e le disponibilità liquide;
- i crediti, i ratei ed i resoconti;
- il bilancio consolidato ed il patrimonio netto;
- i debiti ed i titoli di debito;
- i cambiamenti di stime contabili, la correzione di errori fatti intervenuti dopo la chiusura del bilancio d’esercizio;
- i rischi e gli oneri;
- il Trattamento di Fine Rapporto;
- passare ai principi nazionali.
In sintesi, i cambiamenti di principi contabili costituiscono un punto di riferimento fondamentale per la contabilità delle aziende italiane, garantendo trasparenza ed affidabilità delle informazioni finanziarie.
I principi fondamentali ed i principi generali di redazione
Nell’attività di revisione contabile il revisore deve seguire i principi fondamentali applicati alla redazione dei documenti contabili e previsti dal codice civile. Questi principi rimandano all’obbligo di chiarezza e rappresentanza veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato dell’esercizio aziendale.
I principi contabili generali, anche chiamati postulati del bilancio, indicano i criteri di valutazione e la migliore prassi operativa nell’esposizione della contabilità all’interno dei documenti finanziari. Questi principi sono quelli di:
- prudenza;
- continuità aziendale;
- prevalenza della sostanza;
- competenza economica;
- costanza nei criteri di valutazione;
- di rilevanza;
- di comparabilità.
Questi principi contabili applicati dal revisore servono per l’analisi degli strumenti finanziari e per la redazione del bilancio d’esercizio dell’azienda per quale si svolge tale attività.
La preparazione dei rendiconti finanziari
La preparazione dei rendiconti finanziari è un processo cruciale per qualsiasi organizzazione, poiché offre una panoramica completa delle sue attività finanziarie. Questo compito viene generalmente eseguito da un revisore finanziario che utilizza le regole contabili per garantire l’accuratezza e la trasparenza dei rendiconti finanziari. Le norme contabili sono essenziali per garantire che i rendiconti finanziari riflettano la realtà economica dell’azienda e siano conformi alle norme e ai regolamenti contabili. Il revisore utilizza tali principi per garantire che tutte le entrate, le spese e gli investimenti siano correttamente registrati e che i rendiconti finali riflettano un’immagine accurata dei risultati economici dell’organizzazione.
Inoltre, la preparazione dei rendiconti finanziari è fondamentale per la gestione delle risorse finanziarie dell’organizzazione e per consentire una valutazione accurata della sua redditività, efficienza e sostenibilità finanziaria.
Cosa sono i principi contabili internazionali IAS
I principi internazionali di contabilità (IAS – International Accounting Standards) sono uno schema di linee guida emanate dallo International Accounting Standards Board (IASB) per l’elaborazione e la presentazione dei conti delle entità commerciali che, con i recenti cambiamenti emanati dallo standard setter, oggi si chiama IFRS, International Financial Reporting Standard.
L’obiettivo principale degli IAS è quello di promuovere l’armonizzazione dei sistemi contabili a livello globale al fine di facilitare la comparabilità delle informazioni finanziarie delle diverse aziende.
Gli IFRS includono una serie di regole e criteri per la valutazione degli asset, dei passivi, delle entrate e delle spese, nonché per la presentazione delle informazioni finanziarie nei conti.
L’obbligo di adozione dei principi in materia di bilancio deve essere seguito da:
- imprese di assicurazione quotate;
- le banche e le società finanziarie italiane e società con partecipazione finanziaria mista italiane controllanti banche e gruppi bancari, di intermediazione mobiliare, di gestione del risparmio ed istituti di moneta elettronica e di pagamento;
- società che emettono strumenti finanziari al pubblico anche se non quotate;
- le società quotate.
Questi principi sono molto importanti per gli investitori e gli analisti finanziari perché forniscono una base comune per la valutazione delle prestazioni finanziarie delle aziende in tutto il mondo. Gli IAS sono stati adottati da numerose nazioni e sono diventati sempre più riconosciuti e utilizzati su scala internazionale.
La revisione del bilancio
L’attività di revisione aziendale è fondamentale per garantire la correttezza e l’affidabilità delle informazioni finanziarie di un’azienda.
Attraverso l’applicazione di postulati di bilancio, come l’aderenza alle disposizioni contabili generalmente accettati e la rilevanza economica delle voci dei conti, è possibile valutare l’accuratezza delle registrazioni contabili e l’adeguatezza delle presentazioni finanziarie.
La revisione viene effettuata in modo da:
- analizzare le transazioni finanziarie;
- verificare la correttezza dei calcoli;
- confrontare le informazioni registrate con le fonti di documentazione.
In questo modo, si garantisce l’integrità e la trasparenza delle informazioni finanziarie, fornendo una visione chiara e affidabile dello stato patrimoniale e del conto economico dell’azienda.
La revisione d’esercizio è quindi un processo di controllo e verifica cruciale per fornire informazioni finanziarie che siano utili per gli analisti, gli investitori e gli stakeholders, permettendo loro di prendere decisioni informate e valutare la solidità finanziaria dell’azienda.
La valutazione patrimoniale
La valutazione patrimoniale è un processo fondamentale per le aziende che permette di determinare il valore dei beni e delle passività che compongono il patrimonio. È compito del revisore effettuare questa valutazione utilizzando le disposizioni contabili. Le regole contabili sono delle norme e regole stabilite a livello nazionale e internazionale che indicano come devono essere registrate le operazioni economiche e finanziarie all’interno dei prospetti economici delle aziende. Queste disposizioni contabili forniscono i criteri e le metodologie da seguire nel processo di valutazione patrimoniale, garantendo la coerenza e l’affidabilità delle informazioni finanziarie.
L’utilizzo delle disposizioni contabili assicura che la valutazione patrimoniale sia effettuata in modo corretto e imparziale, evitando manipolazioni o distorsioni dei dati. Grazie a questa valutazione, le aziende possono avere una chiara visione del proprio patrimonio e possono prendere decisioni informate circa la gestione delle risorse e l’adozione di strategie di crescita.