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Il revisore contabile e l’analisi del rendiconto finanziario

rendiconto finanziario
Rendiconto finanziario

Il revisore contabile è un professionista specializzato nella valutazione e verifica della corretta tenuta dei libri contabili di un’azienda e dell’accuratezza delle sue dichiarazioni finanziarie. Il rendiconto finanziario rappresenta la sintesi dei risultati economici e patrimoniali dell’azienda

Attraverso l’analisi del rendiconto, il revisore è in grado di valutare:

  • la situazione finanziaria dell’azienda, la sua redditività e la gestione dei suoi flussi di cassa;
  • le informazioni sulle principali voci di spesa e di ricavo, consentendo al revisore di identificare eventuali anomalie o irregolarità.

Il lavoro del revisore contabile è fondamentale per garantire la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni finanziarie delle aziende, fornendo un’opinione indipendente e professionale sulla loro situazione economica, in base alle entrate e le uscite e del capitale di rischio. 

Che cosa è il rendiconto finanziario? Il metodo diretto e indiretto

Il rendiconto finanziario è un documento contabile che presenta le risorse finanziarie disponibili all’interno dell’esercizio di bilancio e per quello precedente. 

Esso fornisce informazioni sulle variazioni del patrimonio netto dell’azienda, evidenziando le fonti e gli impieghi dei flussi di denaro. Il rendiconto finanziario si compone di tre parti principali:

  • l’entrata e l’uscita di denaro dall’attività operativa;
  • l’entrata e l’uscita di denaro dalle attività di investimento;
  • l’entrata e l’uscita di denaro dalle attività di finanziamento.

La sezione delle attività operative include il flusso di cassa generato dai ricavi delle vendite e dalle spese effettuate. 

Invece, la sezione delle attività di investimento mostra gli investimenti effettuati dall’azienda, come l’acquisto di beni strumentali o l’acquisizione di altre società.

Infine, la sezione delle attività di finanziamento include i flussi di denaro derivanti da prestiti o investimenti di azionisti.

Dal rendiconto finanziario risultano la composizione delle disponibilità liquide, le variazioni del capitale circolante netto, le attività di finanziamento ed investimento aziendali, ivi comprese quelle dei soci, all’interno di autonoma indicazione, che fanno parte della redazione del bilancio e secondo quanto previsto dal nuovo articolo art. 2425-ter del codice civile.

Esistono due metodi per la redazione del rendiconto finanziario: il metodo diretto e il metodo indiretto che determinano lo stato economico-finanziario e la situazione reddituale d’impresa dando un quadro che permette di capire quali sono le risorse disponibili delle esigenze aziendali.   

Il metodo diretto evidenzia i flussi di cassa inerenti a entrate e uscite, come ad esempio ricevimenti da clienti, pagamenti ai fornitori e pagamenti di interessi. Con questo metodo, chiamato anche delle variazioni di liquidità, gli importi di cassa sono registrati direttamente. 

Il metodo indiretto è il più comune, poiché consente di calcolare l’ammontare del flusso di cassa netto dalle attività operative a partire dal reddito netto. In altre parole, inizia con l’utile netto e aggiunge o sottrae gli effetti delle transazioni che coinvolgono elementi non monetari o che non riguardano direttamente la gestione delle attività operative dell’azienda.

La sua compilazione fornisce informazioni precise e dettagliate sul contributo delle attività operative ai flussi di cassa dell’azienda a cui è riferito il bilancio ed offre la possibilità di confrontare il reddito netto con il flusso di cassa netto, evidenziando eventuali differenze o discrepanze tra i due. 

Il bilancio

Il bilancio è uno degli elementi chiave del rendiconto finanziario che il revisore contabile deve analizzare attentamente. Questo documento fornisce una panoramica completa delle attività, delle passività e del patrimonio netto dell’azienda.

Le attività presenti nel bilancio d’esercizio includono tutti gli elementi di valore di proprietà dell’azienda, come conti bancari, investimenti, immobilizzazioni e inventario. 

Le passività rappresentano invece i debiti e gli obblighi finanziari dell’azienda, come prestiti, fornitori e tasse da pagare.

Infine, il patrimonio netto rappresenta la differenza tra le attività e le passività, indicando in sostanza il valore di proprietà dell’azienda. 

Redigere il bilancio permette di avere informazioni finanziarie dettagliate e fornisce a dirigenti, azionisti, creditori e investitori un quadro informativo della performance dell’azienda PER prendere decisioni informate sulla base della sua situazione economica dell’impresa.

Questo documento è quindi fondamentale nella gestione e nel controllo finanziario di un’azienda per determinare l’ammontare e la composizione delle risorse economiche all’imprenditore alla fine dell’esercizio. 

La verifica contabile

rendiconto finanziario obbligatorio
Rendiconto finanziario obbligatorio

La verifica contabile è un processo fondamentale del rendiconto finanziario di un’azienda. Consiste nella revisione dei registri contabili e delle transazioni dell’azienda al fine di verificare l’accuratezza e l’integrità dei dati finanziari presentati.

Questa attività viene svolta da revisori contabili o professionisti esperti nel settore finanziario. per analizzare varie informazioni finanziarie, quali bilanci, movimenti bancari, fatture di vendita e acquisto, al fine di garantire che le registrazioni contabili siano corrette e che non vi siano errori o frodi.

Una verifica contabile accurata e affidabile è di estrema importanza, in quanto fornisce una panoramica chiara e trasparente della situazione finanziaria dell’azienda.

Inoltre, questa attività assicura che l’azienda si attenga alle norme contabili, consentendo una gestione finanziaria responsabile e facilitando la presa di decisioni informate.  

Quando è obbligatorio redigere il rendiconto finanziario

È obbligatorio redigere il rendiconto  quando un’azienda per due esercizi consecutivi supera almeno due di queste tre condizioni:

  • ha più di 50 dipendenti;
  • ha ricavi totali superiori a 8.800.000 euro;
  • ha un attivo totale superiore a 4.400.000 euro

Questi sono gli stessi parametri che determinano la formulazione del bilancio ordinario ed è obbligatorio per le imprese che hanno emesso titoli negoziati in mercati regolamentati mentre non devono presentarlo le aziende che non hanno l’obbligo di depositare il bilancio e le microimprese. 

L’obbligo di presentazione del rendiconto è partito dal 2016 per effetto del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/34/UE. Infatti, l’ articolo 2423 del codice civile comma 1 prevede che il rendiconto faccia parte del bilancio di esercizio assieme allo stato patrimoniale, al conto economico ed alla nota integrativa ed il decreto legislativo appena citato ne indica l’obbligatorietà per le imprese che superano due dei tre parametri di cui qui sopra. 

I flussi finanziari 

I flussi finanziari rappresentano gli spostamenti di denaro che avvengono all’interno di un’azienda durante un determinato periodo contabile. Il rendiconto finanziario suddivide i flussi finanziari in tre categorie principali: flussi di cassa operativi, di investimento e di finanziamento.

I flussi dell’attività operativa rappresentano gli incassi e i pagamenti derivanti dalle attività principali dell’azienda, come le vendite di beni o servizi e i pagamenti ai fornitori.

Invece, i flussi di investimento riguardano gli incassi e i pagamenti relativi alle acquisizioni o cessioni di attività durature, come terreni, fabbricati o macchinari.

Infine, i flussi di finanziamento includono gli incassi e i pagamenti relativi ai finanziamenti ottenuti dall’azienda, come ad esempio prestiti bancari o emissioni di azioni.

Il rendiconto fornisce un’importante panoramica sull’andamento finanziario dell’azienda, permettendo di valutare l’efficienza e la solidità finanziaria dell’attività

La conformità normativa

La conformità normativa del rendiconto finanziario secondo l’ OIC è un aspetto fondamentale per le aziende che desiderano garantire la correttezza e l’affidabilità delle loro informazioni finanziarie.

L’ OIC, ovvero l’Organismo Italiano di Contabilità, stabilisce le norme e i principi contabili che devono essere seguiti nella preparazione del rendiconto. La conformità normativa implica che tutte le informazioni finanziarie presenti nel rendiconto devono essere corrette, complete e trasparenti e devono seguire le regole definite dall’OIC. 

oic rendiconto finanziario
Oic rendiconto finanziario

Questo assicura che tutti i dati finanziari siano coerenti e comparabili e che siano conformi alle norme contabili stabilite a livello nazionale indicando:

  • il contenuto e la struttura del rendiconto finanziario, definendo i flussi finanziari e le sue compensazioni, oltre alle disponibilità liquide;
  • la classificazione dei cash flow, secondo l’attività operativa, di investimento e finanziamento;
  • i casi particolari relativi ai flussi delle attività finanziarie come Interessi e dividendi, imposte sul reddito, flussi in valuta estera strumenti finanziari derivati, acquisto o cessione di rami d’azienda;
  • le informazioni non monetarie

Il principio contabile Oic n.10 determina come il rendiconto può essere redatto, garantendo il prospetto contabile fondamentale per la gestione operativa aziendale e la valutazione del valore di attività e passività finanziarie. 

Inoltre, la conformità normativa è importante anche per il riconoscimento e la valutazione corretta degli elementi patrimoniali e finanziari, consentendo alle aziende di fornire una visione accurata della loro situazione economica.

Infine, rispettare le norme contabili dell’OIC aiuta le aziende a evitare rischi legali e a mantenere la fiducia degli investitori e dei clienti. 

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