Con la Determina del 29 gennaio della Ragioneria Generale dello Stato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha adottato il programma di aggiornamento professionale per gli iscritti al Registro dei revisori dei conti.
Una delle novità più interessanti è l’introduzione del nuovo corso formativo in materia di Rendicontazione di sostenibilità, seguendo il relativo Regolamento UE, con materie riguardanti:
- i Principi di rendicontazione di sostenibilità;
- i Principi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità;
- l’Esercitazione sulla matrice di sostenibilità;
- la Doppia materialità e casi operativi;
- la Tassonomia della sostenibilità;
- l’Exposure Draft dell’ISSA 5000;
- il principio professionale AA 1000 della Fondazione Accoutability;
- l’Analisi di sostenibilità;
- il Due process della sostenibilità la GRI;
- i principi professionali di riferimento.
Il programma predisposto dovrà essere seguito dagli enti di formazione per assolvere gli obblighi formativi validi per l’ aggiornamento professionale dei revisori legali relativi al triennio 2023-2025.
Tale programma assolve il compito di formazione continua dei revisori legali ed i relativi crediti formativi da conseguire.
Il programma di formazione revisori legali
Il MEF ha pubblicato il programma formativo per gli esperti in revisione legale cui accedere e da consultare anche on line. Le materie sono suddivise in questo modo:
- gruppo A: le materie caratterizzanti la revisione legale quali la Gestione del rischio e controllo interno, i Principi di revisione nazionale e internazionali, la Disciplina della revisione legale, la Deontologia professionale ed indipendenza, la Tecnica professionale della revisione;
- gruppo B: le materie non caratterizzanti quali la Contabilità generale, la Contabilità analitica e di gestione, la Disciplina del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, i Principi contabili nazionali ed internazionali, l’Analisi finanziaria, la Contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali (fino a un massimo di cinque crediti annuali);
- gruppo C: altre materie non caratterizzanti quali il Diritto civile e commerciale, il Diritto societario, la Disciplina della regolazione della crisi e dell’insolvenza (fino a un massimo di
tre crediti annuali), il Diritto tributario (fino a un massimo di tre annuali); - gruppo D: i contenuti delle materie sono stati elencati qui sopra.
Ricordiamo che gli esperti dei conti devono maturare almeno 20 crediti all’anno, almeno 10 nelle materie caratterizzanti, entro il 31 dicembre per evitare il mancato assolvimento degli obblighi di aggiornamento professionale con 60 crediti nel triennio da trasmettere al registro e da confermare con apposita circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Come l’esperto in revisione legale adempie all’obbligo dei crediti
I crediti da acquisire annualmente attraverso il conseguimento delle conoscenze delle materie previste dal nuovo programma possono essere ottenuti rivolgendosi:
- agli enti accreditati dal MEF;
- al Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- agli ordini professionali se si è un professionista iscritto ad un Albo come quello dei dottori commercialisti ed i crediti acquisiti e aggiornati sono comunicati dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, CNDCEC, o degli altri ordini al Ministero dell’Economia.
Per tale inadempimento sono previste provvedimenti sanzionatori secondo quanto stabilito dal comma 1 dell’articolo 24 del decreto legislativo n 39/2010. La propria posizione relativa ai crediti è consultabile sul sito del Ministero dell’Economia.
Per saperne di più, consulta anche:
- Ragioneria Generale dello Stato: Aggiornamento continua del revisore dei conti
- Programma annuale 2024